Museion – museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano presenta TECHNO. La prima parte del programma a lungo termine TECHNO HUMANITIES include una mostra collettiva internazionale, che occuperà l’intero edificio del museo, un ampio programma collaterale, il progetto “Day Rave” dell’artista e perfomer Isabel Lewis in una ex centrale elettrica e un’antologia di testi critici commissionati per l’occasione. L’approccio interdisciplinare e stratificato del progetto TECHNO rende possibile per la prima volta sperimentare la techno al di fuori di un ambiente subculturale o commerciale e percepirla in maniera articolata. Con più di 120 battiti al minuto generati meccanicamente, la techno è l’ultimo tributo all’automazione. Negli anni ’80, il techno mainstream incontra quasi simultaneamente i precursori del libero scambio globale e della deindustrializzazione. Da allora, l’automazione, l’accelerazione e il crescente divario tra esperienze online e off-line sono entrate nella vita quotidiana delle classi sociali urbane globali. Parallelamente, una nuova forza di lavoro di freelance persegue uno stile di vita che alterna alta produttività e calcolata liberazione. La musica techno è strettamente legata a questi processi e può essere vista sia come un avversario che come un complice dei mondi di vita postindustriali. TECHNO è a cura di Bart van der Heide, direttore di Museion, in collaborazione con un team di ricerca internazionale composto da Francesco Tenaglia, Florian Fischer e Frida Carazzato, assistente curatoriale a Museion.
Museion – Bolzano’s museum of modern and contemporary art – presents TECHNO, the first installment of a long-term program entitled TECHNO HUMANITIES. TECHNO comprises an international group show that will occupy the entire Museion building, a public program, the project “Day Rave” by artist and performer, Isabel Lewis, staged in a former power plant, as well as an extensive line-up of related events, and an anthology of specially commissioned critical texts. The interdisciplinary, multi-layered approach adopted will enable techno to be experienced outside a subcultural or commercial environment for the first time, and its multiple nuances to be appreciated. With its 120+ machine-generated beats per minute, techno is the ultimate celebration of automation. In the 1980s, mainstream techno appeared almost simultaneously with the onset of global free-trade and de-industrialization. Since then, automation, acceleration, and the widening gap between online and offline experiences have become part of the everyday lives of city dwellers around the world. In parallel, freelance work gives rise to a lifestyle that alternates high productivity and a calculated measure of freedom. Techno music closely reflects these processes and can be seen as both an adversary and an accomplice of post-industrial life-worlds. TECHNO is curated by Museion Director, Bart van der Heide, with the involvement of a research team including Francesco Tenaglia, Florian Fischer and Museion’s curatorial assistant, Frida Carazzato.